L’adrenalina è una catecolamina.
Forma farmaceutica:
soluzione iniettabile in fiale da 0,5 o 1 mg/ml.
Indicazioni:
Trattamento dello shock anafilattico.
Posologia e modo di somministrazione:
Adulti ed adolescenti >12 anni: dare 1 dose da 0,5-1 mg per via intramuscolare subito, ripetibile dopo 10 minuti se assenza di miglioramento dei sintomi tenendo conto di pressione sanguigna e frequenza cardiaca.
Se sussistono dubbi sull’assorbimento per via intramuscolare è possibile somministrare LENTAMENTE 0,5 mg endovena (velocità di 100 mcg/min) usando una diluizione di 1:10000 (es:1:10 ml se in siringa).
Adolescenti prepuberi ridotto accrescimento: dimezzare le dosi.
Bambini sotto i 12 anni:
Fino a 6 mesi: 50 mcg intramuscolo
Da 6 mesi a 6 anni: 150 mcg intramuscolo (se bambino robusto, altrimenti dimezzare la dose)
Da 6 a 12 anni: 250 mcg intramuscolo
Se condizioni gravi e dubbi sull’assorbimento intramuscolare è possibile somministrare endovena molto lentamente (come descritto sopra) una dose di 10 mcg/Kg.
Controindicazioni:
*ipersensibilità al principio attivo
*shock non anafilattico
*cardiopatie
*danno o arteriosclerosi cerebrale
*glaucoma ad angolo chiuso
Avvertenze speciali:
*le fiale sono monouso
*non iniettare alle estremità o nelle natiche (rischio di necrosi tissutale)
*l’uso prolungato può portare ad acidosi lattica
*usare cautela con anziani, diabetici, cardiopatici e soggetti ipersensibili alle catecolamine
Interazioni con altri medicinali:
Non somministrare in contemporanea con:
*altri simpaticomimetici
*alfa e beta bloccanti
*anestetici generali
*glicosidi cardiaci
*antidepressivi triciclici
*ormoni tiroidei
*clonidina
*dopexamina
*entocapone
*antipsicotici
*doxapram
*ergotamina
*ossitocina
Non va usata inoltre per trattare l’intossicazione da fenotiazine.
Gravidanza ed allattamento:
Non sono noti effetti teratogeni del farmaco alle dosi usuali, tuttavia l’adrenalina parenterale può bloccare le contrazioni uterine durante il secondo stadio del travaglio.
L’adrenalina è escreta nel latte materno, pertanto è necessario interrompere l’allattamento.
Sovradosaggio:
Somministrare dapprima un alfabloccante ad azione rapida (fentolamina) e poi un betabloccante (propanololo) per contrastare ipertensione ed aritmie. Anche i nitrati possono aiutare a controllare la pressione.
Scheda tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=030650