Ceftraxione

Il Ceftraxione è un antibiotico appartenente alla categoria delle cefalosporine

Forma farmaceutica:
Polvere e solvente per soluzione iniettabile da: 1g/10 ml , 1g/3,5 ml 250 mg/2 ml, 500 mg/2 ml,
polvere per soluzione iniettabile: 2 g.

Indicazioni:
trattamento di queste infezioni, in adulti e bambini (compresi i neonati a termine):
*meningite batterica
*polmonite batterica acquisita sia in comunità sia in ospedale
*otite media acuta
*infezioni intraddominali
*infezioni complicate delle vie urinarie (inclusa la pielonefrite)
*infezioni di ossa ed articolazioni
*infezioni complicate di cute e tessuti molli
*gonorrea
*sifilide
*endocardite batterica

Può essere anche usato per:
*riacutizzazioni di BPCO negli adulti
*borrelliosi di Lyme disseminata
*profilassi pre-operatoria (30-90 minuti prima dell’intervento)
*FUO da sospetta infezione nei pazienti neutropenici
*batteriemia associata a segni di infezione

Posologia:

Le dosi sotto sono indicative. Se batteriemia documentata usare i dosaggi massimi. In tutti tranne i bambini con meno di 14 giorni: se dose somministrata maggiore di 2 g è possibile dividerla in due somministrazioni giornaliere.
Continuare il trattamento fino a 48-72 ore dalla scomparsa dei sintomi. Non è necessario aggiustare le dosi negli anziani ed in caso di insufficienza epatica o renale con clearance della creatinina > 10 ml/min (se clearance sotto questo cut-off dare al massimo 2 g al giorno). Il farmaco non è dializzabile, monitorare i pazienti in dialisi o con insufficienza epatica o renale grave. Non somministrare assieme a soluzioni contenenti calcio (o se ci sia il rischio che queste vengano somministrate) nei bambini sotto i 28 giorni di vita (formazione di precipitati calcio-ceftraxione)

Adulti e bambini > 50 Kg:

*1-2 g/die: polmonite acquisita in comunità, BPCO riacutizzata, infezioni intraddominali, infezioni complicate delle vie urinarie
*2 g/die: polmonite acquisita in ospedale, infezioni complicate di cute e tessuti molli, infezioni di ossa ed articolazioni
*2-4 g/die: meningite, endocardite, FUO in neutropenia

otite media acuta nei bambini: 1-2 g im una volta sola

profilassi pre-operatoria: 2 g im

gonorrea: 500 mg im una volta sola

sifilide: 500 mg-1g 1 volta al giorno per 10-14 giorni (2 g se neurosifilide)

borrelliosi: 2 g una volta al giorno per 14-21 giorni (vedi linee guida locali)

Bambini < 50 Kg oltre i 14 giorni di vita:

*50-80 mg/Kg una volta al di: polmoniti, infezioni intraddominali, infezioni complicate delle vie urinarie.
*50-100 mg/Kg (max 4 g) una volta al die: infezioni complicate di cute e tessuti molli, infezioni di ossa ed articolazioni, FUO in neutropenia
*80-100 mg/Kg (max 4 g) una volta al di: meningite
*100 mg/Kg (max 4 g) una volta al di: endocardite

otite media acuta: una sola somministrazione di 50 mg/Kg di farmaco (se necessario anche 3 dosi in 3 giorni)

profilassi pre-operatoria: 50-80 mg/Kg

sifilide: 75-100 mg/Kg (max 4 g) al di per 10-14 giorni. Se neurosifilide dati limitati (fare riferimento alle LG)

borrelliosi: 50-80 mg/Kg per 14-21 giorni. Fare riferimento alle LG

neonati e lattanti di età < 14 giorni non prematuri:

Non eccedere i 50 mg/Kg giornalieri.

*20-50 mg/Kg: tutto tranne meningite ed endocardite.
*50 mg/Kg: meningite ed endocardite

otite media acuta: 1 dose da 50 mg/Kg

profilassi pre-operatoria: 50 mg/Kg

sifilide: 50 mg/Kg per 10-14 giorni

Controindicazioni:
*ipersensibilità al principio attivo, ad altre cefalosporine o alle penicilline
*neonati prematuri (sotto le 41 settimane)
*neonati con iperbilurubinemia, ittero o acidosi (compromissione del legame plasmatico con la birilubina)
*neonati che necessitano o potrebbero necessitare di infusioni di calcio

Interazioni con altri medicinali:
*soluzioni di calcio: formano precipitati in vari organi dei neonati sotto i 28 giorni. In questi pazienti l’associazione è controindicata. Usare linee di infusione diverse negli altri pazienti o lavare bene. Non somministrare MAI assieme o in contemporanea! Se nutrizione parenterale continua con soluzioni contenenti calcio valutare altre terapie.
*TAO: aumento dell’effetto anticoagulante
*aminoglucosidi: possibile rischio di tossicità renale (valutare i livelli ematici di questi farmaci)
*probenecid: riduce l’eliminazione del ceftraxione

Avvettenze:
*sospendere la terapia se compare anemia (può essere indotta dal farmaco)
*se trattamenti lunghi monitorare l’emocromo
*attenzione alla colite da C. difficile
*se si usano come solventi soluzioni di lidocaina non iniettare per via endovenosa
*il farmaco può dare litiasi biliare (calcoli calcio-ceftraxione) di cui si raccomanda la gestione medica e non chirurgica, sospendendo la terapia
*il farmaco, per gli stessi motivi. può dare calcolosi renale. Eseguire un ecografia e valutare (se ipercalciuria) il rapporto rischio/beneficio del trattamento

Gravidanza ed allattamento:
*Il farmaco attraversa la placenta, usare cautela
*il farmaco è escreto nel latte e può dare micosi orali nei neonati

Scheda Tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=025202