Clorfenamina

La clorfenamina è un antistaminico di prima generazione.

Forma farmaceutica:

Soluzione iniettabile: 10 mg/1ml

Indicazioni:
*trattamento di: rinocongiuntivite allergica, reazioni cutanee allergiche, punture di insetti, angioedema, prurito allergico
*coadiuvante della terapia delle reazioni allergiche a farmaci, sieri e vaccini
*cinetosi e vomito

Da utilizzare quando serve un’azione rapida.

Posologia e modalità di somministrazione:
Somministrabile per via endovenosa, intramuscolare o sottocutanea.

Adulti ed adolescenti sotto i 12 anni: 1 o 2 fiale da 10 mg al giorno per via intramuscolare o sottocutanea (nei casi più gravi per via endovenosa). Dare al massimo 40 mg in 24 ore.

Utile dare in farmaco dopo i pasti per alleviare eventuali disturbi gastrici.

Il farmaco è controindicato sotto i 12 anni.

Controindicazioni:
*bambini ed adolescenti sotto i 12 anni
*ipersensibilità al principio attivo
*contemporanea terapia con inibitori delle monoammino ossidasi

Avvertenze speciali:
Usare cautela nei pazienti affetti da: glaucoma ad angolo chiuso, ulcera peptica stenosante, stenosi pilorica e duodenale, ipertrofia prostatica, stenosi del collo vescicale, asma bronchiale, epilessia, malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, ipertensione endoculare ed ipertiroidismo.
Il farmaco da maggiore sedazione nei pazienti anziani (>60 anni). Usare maggiore cautela nel determinare la dose (sono più sensibili)
Interrompere la somministrazione del farmaco 4 giorni prima di eventuali test cutanei per le allergie.

Interazioni con altri medicinali:
*non assocciare con inibitori delle monoamino ossidasi (potenzamento dell’effetto sedativo ed ipotensione)
*alcool e farmaci inibitori del SNC potenziano l’azione depressiva dell’antistaminico
*il farmaco può ridurre l’azione degli anticoagulanti orali

Gravidanza ed allattamento:
Non usare per trattare la nausea gravidica, non somministrare nel terzo trimestre di gravidanza (il feto è sensibile al farmaco). Usare comunque cautela.

Effetti collaterali:
Il farmaco può dare sonnolenza, sedazione, eccitazione e disturbi del SNC.
L’epigastralgia può essere controllata assumendo il farmaco dopo i pasti.

Sovradosaggio:
Si può manifestare sia con depressione sia con eccitazione del SNC.

Scheda tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=006152