Clotiapina

La clotiapina è un neurolettico utilizzato per trattare pazienti psicotici e/o stati d’ansia

Forma farmaceutica:

  • gocce orali
  • compresse da 40 mg
  • fiale di soluzione iniettabile da 40 mg

Indicazioni:

  • trattamento di psicosi acute
  • trattamento di fasi acute di psicosi croniche
  • trattamento di psicosi croniche
  • trattamento di stati d’ansia

Posologia:

La prima fase del trattamento va eseguita in ambito ospedaliero o comunque sotto controllo medico. Il trattamento non va effettuato in modo continuativo. La dose di attacco di 100-120 mg/die va raggiunta gradualmente usando la via endovena o intramuscolo in 4-5 giorni e mantenuta alcune settimane. La dose massima iniziale è di 360 mg/die. La  dose di mantenimento è pari di solito a 40-60 mg/die (equivalenti a 12-18 gocce orali). Tale posologia può essere mantenuta anche per molto tempo.

Nei quadri acuti di tipo nevrotico o psicorelazionale sono sufficienti dosi fa 10 a 30 mg/die, pari a 3-9 gtt/die.

Negli anziani è spesso necessario ridurre i dosaggi per il rischio di sovradosaggio.

Controindicazioni:

  • ipersensibilità al principio attivo
  • stati comatosi o di depressione del SNC causati da farmaci (benzodiazepine, barbiturici, oppiacei, altri neurolettici) o alcool
  • epilessia non trattata
  • non utilizzare dosi elevate in pazienti con convulsioni
  • usare solo in casi di assoluta necessità sotto i 16 anni, in gravidanza e durante l’allattamento
  • NON iniettare per via intrarteriosa!

Avvertenze:

  • controllare la pressione arteriosa negli anziani
  • attenzione ai pazienti con anamnesi positiva per trombosi (rischio aumentato di embolia da effetto anticolinergico del farmaco)
  • cautela se ipertrofia prostatica, ileo paralitico, glaucoma ad angolo chiuso
  • tutti gli antipsicotici aumentano il rischio di ictus
  • attenzione nel trattamento degli anziani a rischio demenza
  • il farmaco può allungare l’intervallo QT all’ECG
  • può dare leucopenia, attenzione all’uso nei pazienti leucopenici (interrompere se neutrofili <1000)
  • controllare la prolattinemia nei trattamenti lunghi

Interazioni con altri medicinali:

  • il farmaco può interferire con i farmaci antiaritmici
  • non somministrare assieme a farmaci che alterano gli elettroliti
  • il farmaco interferisce con gli IMAO, i sedativi, gli ipnotici, gli antistaminici ed i narcotici
  • il farmaco interferisce con gli antiparkinsoniani, non associare alla levodopa
  • il farmaco abbassa la soglia convulsionante; pertanto può esserenecessario aumentare la posologia degli antiepilettici

Gravidanza ed allattamento:

Utilizzare solo in caso di assoluta necessità

Fonte:

https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=021553