Deflazacort

Il deflazacort è un corticosteroide.

Forma farmaceutica:
*gocce orali da 22,77 mg/ml (1 goccia= 1mg di steroide)
*compresse da 30 e 6 mg

Indicazioni:
Trattamento in acuto di malattie reumatiche, autoimmuni, allergiche, ematologiche, sarcoidosi.

Posologia e modo di somministrazione:
Il dosagio iniziale può variare da 6 a 90 mg. Dare sempre la dose minima efficace. 1 goccia di sospensione orale fornisce 1 mg di steroide. Per creare la soluzione usare bevande non gassate.
Assumere il farmaco al mattino con un po’ di cibo.

Controindicazioni:
*ipersensibilità al principio attivo
*tubercolosi
*infezioni erpetiche
*infezioni micotiche sistemiche
*psicosi
*somministrazione di vaccino vivo attenuato

Avvertenze speciali:
*aumentare i dosaggi se il paziente è in condizioni di stress
*i corticosteroidi possono mascherare o rendere manifeste infezioni latenti
*il farmaco può dare, anche a distanza di mesi, insufficienza corticosurrenalica. In tali casi riscalare le dosi.
*nei pazienti ipotiroidei o cirrotici può esserci un aumento degli effetti dello steroide
*il farmaco può dare disturbi psichici
*evitare l’esposizione al morbillo, se si manifesta la malattia dire al paziente di allertare il medico
*usare cautela se: colite a rischio di perforazione, diverticolite, recente anastomosi intestinale, insufficienza renale, ipertensione, diabete, osteoporosi, miastenia grave.
*monitorare lo sviluppo se si somministra il farmaco ai bambini
*attenzione ai livelli di potassio.

Interazioni con altri medicinali:
*anticonvulsionanti (fenobarbitale, difenilidantoina), rifampicina, warfarin, efedrina, rifabutina, carbamazepina, fenitoina, primidone, aminoglutemide-> aumentare la dose di steroide
*macrolidi ed estrogeni: ridurre la dose di steroide
*acido acetilsalicilico: usare prudenza nei pazienti con ipotrombinemia
*antiacidi: riducono l’assorbimento dei glucocorticoidi
*inibitori degli enzimi epatici: aumentare le dosi.
*ipoglicemizzanti: attenzione all’iperglicemia
*anticoagulanti cumarinici: rischio di aumento dell’INR
*miorilassanti: possibile aumento dell’effetto miorilassante e miopatie

Gravidanza ed allattamento:
Sebbene non esisteno prove certe, i corticosteroidi potrebbero causare problemi nello sviluppo fetale. usare quindi cautela. Dosi oltre i 50 mg possono dare insufficienza corticosurrenalica nel neonato allattato, tuttavia i benefici dell’allattamento sono superiori a questo rischio.

Scheda Tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=026046