Flucatisone

Il flucatisone in formulazione inalatoria è utilizzato nel trattamento dell’asma bronchiale.

Forma farmaceutica:
*polvere per inalazione da 100, 250, 500 mcg
*sospensione pressurizzata per inalazione da 50, 125, 250 mcg
*500 mcg/2 ml sospensione da nebulizzare

Indicazioni:
*trattamento dell’asma e delle broncostenosi non responsive ai beta2 agonisti a breve durata d’azione
*l’effetto insorge in 4-7 giorni

Posologia:

adulti:

*somministrare 200 mcg al giorno, di base, in 2 somministrazioni (100 mcg). Se necessario incrementare i dosaggi (max 400 mcg giornalieri).
*ridosare la terapia se ricorso frequente ai beta2 agonisti short acting
*se asma grave in tratttamento con formulazioni orali è possibile arrivare fino a 2000 mcg anche al posto di queste

Bambini oltre i 4 anni:
*la dose standard è di 100 mcg giornalieri divisi in due somministrazioni (50 mcg). Massimo 200 mcg giornalieri
*solo la soluzione pressurizzata per inalazione da 50 mcg è utilizzabile in questa popolazione
*usare distanziatori
*da 1 a 4 anni sono necessarie dosi maggiori (100 mcg due volte al giorno). In questa sottopopolazione non usare la polvere per inalazione

Sospensione da nebulizzare:
adolescenti oltre i 16 anni ed adulti: iniziare con mezzo contenitore (250 mcg) 2 volte al giorno, incrementabile fino a 2000 mcg giornalieri. Nelle riacutizzazioni dare dosi massime per massimo 7 giorni.
bambini ed adolescenti da 4 a 16 anni: iniziare allo stesso modo, massimo 2 volte al giorno. Nelle riacutizzazioni dare fino a 1000 mcg giornalieri per massimo 7 giorni

Controindicazioni:
ipersensibilità al principio attivo

Avvertenze
*i pazienti gravi richiedono controllo giornaliero del picco di flusso espiratorio
*se crisi acuta aumentare i dosaggi ed associare beta2 agonisti short acting
*attenzione agli effetti sistemici ed alle crisi surrenaliche indotte dal farmaco ad alte dosi
*la sostituzione della terapia steroidea sistemica con quella inalatoria può smascherare situazioni allergiche (es. riniti), sospendere la terapia sistemica gradualmente
*attenzione nei pazienti diabetici
*monitorare l’altezza dei bambini
*non interrompere bruscamente il trattamento
*attenzione se TBC in corso o latente
*il farmaco può incrementare il rischio di polmonite (dosi da 500 mcg per il trattamento della BPCO)
*controllare l’esecuzione corretta della somministrazione se si usa la sospensione pressurizzata, se necessario usare distanziatori

Interazioni con altri medicinali:
*il ritonavir aumenta gli effetti dello steroide, l’associazione andrebbe evitata
*ketoconazolo ed eritromicina fanno lo stesso, ma in modo meno importante

gravidanza ed allattamento:
usare cautela

Scheda tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=028675