Associazione di un betabloccante con un diuretico tiazidico.
Forma farmaceutica:
compresse da 5+12,5 mg e da 5+25 mg di nebivololo + idroclorotiazide.
Indicazioni:
*ipertensione arteriosa
Posologia:
*1 cp al giorno
non somministrare se insufficienza epatica o renale
non somministrare ai bambini
fare molta attenzione ai pazienti anziani di età >75 anni.
controindicazioni:
*ipersensibilità ai principi attivi o ai derivati della solfonammide
*insufficienza o ridotta funzionalità epatica
*anuria o insufficienza renale grave (clearance creatinina < 30 ml/min)
*scompenso cardiaco acuto o sue riacutizzazioni
*malattie del nodo del seno
*BAV 2° o 3° senza pacemaker impiantato
*bradicardia < 60 bpm
*ipotensione (P sistolica < 90 mmHg)
*gravi disturbi circolatori periferici
*broncospasmo o asma bronchiale
*feocromocitoma non trattato
*acidosi metabolica
*ipocaliemia refrattaria, ipercalcemia, iponatriemia ed iperuricemia sintomatica.
Avvertenze:
l’idroclorotiazide può ridurre la tolleranza al glucosio, aggravare il LES, peggiorare il quadro elettrolitico (che va monitorato nel tempo), dare fotosensibilizzazione (in tali casi sospendere il farmaco e proteggere la cute dalla luce) e creare distiroidismi per legare fra il farmaco e lo iodio.
Interazioni con altri medicinali:
per il nebivololo vedi la scheda apposita.
idroclorotiazide:
*la clearance del litio, se questo è associato all’idroclorotiazide, è ridotta -> aumentato rischio di tossicità
*sconsigliato l’utilizzo con altri farmaci che riducono i livelli di potassio (esempio: diuretici caliuretici, lassativi, corticosteroidi, ACTH, anfotericina B, carbenoxolone, penicillina G, derivati dell’acido salicilico)
attenzione con:
*FANS: riducono l’effetto dell’idroclorotiazide
*sali di calcio -> aumento della calcemia
*digitalici -> aumento rischio di aritmie
*farmaci influenzati dai livelli di potassio: antiaritmici di classe Ia e III, alcuni antipsicotici (tioridazina, clorpriomazina, levomepromazina, trifluperazina, ciamenazina, sulpiride, sultopride, amilsulpride, tiapride, pimozide, aloperidolo, droperidolo)
*l’associazione con metformina può aumentare il rischio di acidosi lattica per insufficienza renale da tiazidici
*è necessario aggiustare i dosaggi dei farmaci anti-gotta perchè l’idroclorotiazide può incrementare i livelli di acido urico, specie se è in corso anche terapia con cicloporina.
*è necessario idratare i pazienti prima di somministrare mezzi di contrasto iodati
Gravidanza ed allattamento:
Il farmaco è controindicato.
Scheda tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=039181