Idroclorotiazide + Zofenopril

Associazione di un ACE-inibitore con un diuretico tiazidico.

Forma farmaceutica:
*compresse da 30 + 12,5 mg di zofenopril + idroclorotiazide.

Indicazioni:
ipertensione arteriosa da lieve a moderata, non controllata dal solo zofenopril.

Posologia:
1 compressa al giorno, titolare prima separatamente il zofenopril e l’idroclorotiazide.

L’uso non è raccomandato in pazienti con sospetta ipovolemia o deplezione salina e con clearance della creatinina < 45 ml/min.

L’uso non è indicato nei bambini e nell’insufficienza epatica grave.

Controindicazioni:
*ipersensibilità ai principi attivi, ad altri ACE inibitori o alle sulfonammidi
*edema angioneurotico da ACE inibitori oppure ereditario/ideopatico
*insufficienza epatica grave
*insufficienza renale grave con clearance < 30 ml/min o dialisi
*stenosi bilaterale dell’arteria renale o monolaterale se rene singolo
*uso concomitante dell’ aliskiren nei diabetici o se clearance della creatinina < 60 ml/min

Avvertenze:
*l’uso può dare ipotensione, specie al primo dosaggio ed in pazienti ipovolemici o con deplezione salina. Usare cautela in queste condizioni. Se rischio grave iniziare il trattamento in ospedale, dopo titolazione dei singoli componenti, specie nei pazienti con scompenso cardiaco, pregresso IMA o problemi cerebrovascolari.
*se ipertensione renovascolare il rischio di danno renale ed ipotensione è molto aumentato. Usare estrema cautela.
*monitorare la funzione renale in tutti i pazienti, specie nella prima settimana di terapia.
*usare cautela nei pazienti trattati per reazioni anafilattiche alle punture di insetti (non somministrare in questi casi)
*non è raccomandato l’uso nei pazienti sottoposti a trapianto renale.
*i pazienti con iperaldosteronismo non rispondono al trattamento con ACE-inibitori
*attenzione alla comparsa dell’edema angioneurotico! (anche dopo lungo trattamento), specie nei neri
*il farmaco può dare la tosse come effetto collaterale
*il farmaco può dare ittero colestatrico ed insuifficenza epatica fulminante. Se si rileva ittero o innanzamento delle transaminasi sospendere il trattamento.
*il trattamento con diuretici tiazidici può dare iperkaliemia, misurare i liveli sierici di potassio se si associano diuretici risparmiatori di potassio o integratori di questo ione.
*l’uso accoppiato di aliskiren ed ACE inibitori non è raccomandato se non sotto stretta sorveglianza specialistica. Mai raccomandato se nefropatia diabetica.
*durante gli interventi chirurgici in anestesia generale gli ACE-inibitori possono dare ipotensione e shock. Usare cautela
*usare cautela se stenosi aortica o mitralica
*nei pazienti con LES, sclerodermia o in terapia con allopurinolo si può osservare leuco/eritro/trombocitopenia. Valutarli sempre con un emocromo durante il trattamento
*usare cautela nei pazienti con psoriasi
*controllare se è presente proteinuria nei pazienti con insufficienza renale prima di iniziare il trattamento
*l’associazione fra il farmaco ed il litio non è raccomandata
*non usare in gravidanza
*l’idroclorotiazide può dare intolleranza glicidica
*l’idroclorotiazide può dare ipokaliemia, iponatriemia ed alcalosi ipocloremica, controllare gli elettroliti durante la terapia. L’effetto sul potasio è in parte compensato dall’ACE inibitore.

Interazioni con altri medicinali:
*la ciclosporina può portare a danno renale
*gli antiacidi riducono l’assorbimento del farmaco
*i simparticomimetici possono ridurre l’effetto antipertensivo
*corticosteroidi, ACTH, anfotericina B parenterale, carbenoloxone e lassativi possono contribuire allo squilibrio elettrolitico
*glicosidi cardiaci, antiaritmici, antidepressivi triciclici, alcuni antipsicotici o altri farmaci che danno torsione di punta possono aumentare il rischio di aritrmie se usati in combinazione
*l’idroclorotiazide può aumentare i livelli di acido urico, la terapia contro la gotta va quindi ridosata.

Gravidanza ed allattamento:
*il farmaco è controindicato

Scheda tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=036702