Metoprololo

Il metoprololo è un betabloccante.

Forma farmaceutica:
*compresse da 100 mg
*soluzione iniettabile da 1 mg/ml (5 ml)
*compresse a rilascio prolungato da 200 mg.

Indicazioni:
*trattamento dell’ipertensione arteriosa (anche rilascio prolungato)
*trattamento dell’angina pectoris (anche rilascio prolungato)
*trattamento dell’IMA (anche formulazione iniettabile)
*trattamento delle aritmie cardiache (escluse le bradiaritmie, si può usare la forma iniettabile)
*trattamento dell’ipertiroidismo

Posologia:
ipertensione arteriosa: 1-2 compresse al giorno, somministrate 1 o 2 volte al giorno/1 cp a rilascio modificato al giorno.
angina pectoris: 2-3 compresse al giorno, suddivise in 2-3 somministrazioni/1 cp a rilascio modificato al giorno.
IMA: 2 compresse al giorno in due somministrazioni/ iniettare 5 mg a bolo, se ben tollerato ripetere dopo 2 minuti fino a raggiungere i 15 mg. Dopo 15 min iniziare la terapia orale con 50 mg 4 volte al di per 48 ore, poi 100 2 volte al di di mantenimento.
aritmie: 1-2 compresse al giorno in 2-3 somministrazioni/ iniettare e.v lentamente 5 mg (1-2 mg/min), ripetibile dopo 5 min fino a max 15 mg.
ipertiroidismo: 1,5-2 compresse al giorno in 3-4 somministrazioni

Non è necessario aggiustare la posologia negli anziani. Non ci sono dati sui bambini.

Controindicazioni:
*ipersensibilità al principio attivo o ad altri betabloccanti
*blocco A-V di secondo o terzo grado
*insufficienza cardiaca in fase di scompenso instabile
*bradicardia
*sindrome del nodo del seno/blocco seno-atriale
*insufficienza renale grave
*severi disturbi circolatori periferici (raramente può dare gangrena)
*acidosi metabolica
*feocromocitoma non trattato

Non somministrate se sospetto IMA con FC<45 bpm, intervallo PQ maggiore di 0,24 ms, o PA <100 mmHg.

Non usare in contemporanea calcio-antagonisti tipo verapamil o diltiazem per via endovenosa (aumento effetti inotropo e cronotropo negativo).

Avvertenze
Attenzione nei pazienti asmatici in trattamento con beta2 agonisti
Se si osserva riduzione della FC ridurre la dose o sospendere gradualmente (in 14 giorni arrivare al dosaggio giornaliero di 25 mg, intanto monitorare i pazienti per l’elevato rischio cardiovascolare dato dalla sospensione)
Se effettuata chirurgia non cardiaca non iniziare un trattamento ad alte dosi

Gravidanza ed allattamento:
L’uso è sconsigliato, può indurre vasocostrizione placentare, aborto e bradicardia nel neonato.

Interazioni con altri medicinali:
Il farmaco è metabolizzato dal CYP2D6, assieme ad antistaminici, antiaritmici, antidepressivi, antipsicotici, Cox2Inibitori. La rifampicina può ridurre la concentrazione plasmatica di metoprololo, mentre alcool ed idralazina possono aumentarla.
Se assunti altri betabloccanti (anche colliri) o inibitori delle monoammino ossidasi è necessariio uno stretto monitoraggio.
Se è necessaro sospendere un concomitante trattamento con clonidina, sospendere 3 giorni prima il betabloccante
Gli effetti inotropi e cronotropi negativi degli antiaritmici possono essere aumentati dai betabloccanti (amiodarone e chinidino-simili)
Gli inibitori della prostaglandin-sintetetasi (es. indometacina) possono ridurre l’effetto dei betabloccanti
Può essere necessario rititolare gli antidiabetici orali.

Scheda Tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=023616