Sumatriptan

Il sumatriptan è un farmaco utilizzato per il trattamento degli attacchi emicranici

Forma farmaceutica:
*compresse da 50 e 100 mg
*6 mg/0,5 ml soluzione iniettabile per uso sottocutaneo
*supposte da 25 mg
*spray nasale monodose da 10 e 20 mg

Indicazioni:
*attacco acuto di emicrania
*cefalea a grappolo (solo iniettore)
*usare le supposte se l’attacco è associato a nausea e/o vomito

Posologia:
il farmaco non è indicato nella profilassi degli attacchi emicranici.
Utilizzare in monoterapia. Non associare a derivati dell’ergotamina
Usare solo se diagnosi di emicrania o cefalea a grappolo certa.
Non efficace nell’emicrania emiplegica, basilare o oftalmoplegica

adulti-compresse/supposte: 50 mg, in alcuni casi anche 25 o 100 mg
Non assumere doppia dose nello stesso attacco se la prima è stata inefficace. Associare piuttosto un FANS.
Non indicato l’uso delle compresse, dell’iniettore e delle supposte in pazienti minorenni.
iniettore sottocute: 6 mg da somministrare all’inizio dell’attacco. Ripetibile massimo 2 volte al giorno e non durante lo stesso attacco. Utilizzabile solo negli adulti con età inferiore a 65 anni (mancano dati).
Non usare le supposte se età >65 anni.
spray nasale: negli adulti somministrare 20 mg, negli adolescenti di almeno 12 anni dare 10 mg solo sotto indicazione specialistica. Non usare lo spray sopra i 65 anni.

Controindicazioni:
*ipersensibilità al principio attivo
*storia di infarto del miocardio, cardiopatia ischemica, vasculopatie, ictus, TIA, forti fumatori, donne in post menopausa > 40 anni (senza valutazione cardiologica)
*grave insufficienza epatica
*ipertensione moderata o grave, ipertensione lieve non controllata
*contemporanea somministrazione di derivati dell’ergotamina (rischio di spasmo coronarico)
*contemporanea somministrazione di inibitori delle Monoamino Ossidasi (iMAO), fino a 2 settimane dall’ultimo trattamento con questi farmaci.

Avvertenze:
Prestare cautela se contemporanea somministrazioni con inibitori selettivi del reuptake della serotonina o della noradrenalina (casi documentati di sindrome serotorinergica)
Usare cautela nell’insufficienza epatica ed in tutte quelle condizioni in grado di alterare il metabolismo del farmaco.
Usare cautela nei pazienti epilettici o con convulsioni (diminuzione della soglia convulsivante)
Se ipersensibilità alle solfonamidi prestare attenzione all’ipersensibilità crociata col sumatriptan
L’iperico aumenta l’incidenza degli effetti collaterali
L’uso degli antidolorifici col tempo peggiora la cefalea, far valutare questi casi allo specialista. Se sospetta cefalea da abuso di farmaci vale la stessa regola.

Gravidanza ed allattamento:
Il farmaco è un sospetto teratogeno sull’uomo. Usare solo se strettamente necessario.
Eliminare il latte prodotto fino a 12 ore dopo la somministrazione sottocutanea del farmaco.

Scheda tecnica:
https://farmaci.agenziafarmaco.gov.it/bancadatifarmaci/farmaco?farmaco=027975